Cambiare qualche parametro del 660, ad esempio la cubatura, è un conto.
Trasformarlo in un V, significherebbe... fare da capo un motore nuovo.
E' proprio un cambio totale di architettura, non un'evoluzione o un aggiustamento.
Fondamentalmente credo non abbiano ancora trovato il modo di rendere veramente "modulare" un motore.
Cioè svincolare le varie sezioni (disposizione dei cilindri in primis) così da poterlo riconfigurare in modo rapido e relativamente economico.
Un concetto di motore "tipo Lego" non mi sembra sia mai stato fatto.
Cambiare la cilindrata o la testata, modificare l'albero e i corpi farfallati o il cambio sono una cosa.
Rendere ogni sezione "autonoma" per poi rimetterla insieme come torna più opportuno è un'altra.
Fondamentalmente, se già l'idea che possa uscire una Motard è azzardata, ancor di più lo è che esca con un V.
Poi è solo questione di tempo e di mode.
Guardate agli scarichi, che secondo l'epoca son stati spostati da un posto all'altro per poi... tornare dov'erano all'inizio.
Corsi e ricorsi storici, come scrivevo:
50 anni fa andavano i calzoni a zampa di elefante, che son già tornati e già ripassati di moda.
Spero solo che non torni quella della vita bassa, che veder spuntare ovunque pancette e culi proprio non è il caso!
