Benvenuta, Dorsoduro 900!
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Benvenuta, Dorsoduro 900!
OK.
Il Grande Giorno è arrivato
Nonostante l'annuncio ufficiale sia ancora in pending (non l'hanno pubblicato sul sito o nell'area Press), probabilmente perché EICMA si è aperta esclusivamente per giornalisti e "addetti ai lavori" da un paio di ore soltanto, e si attende la conferenza stampa delle 13 circa, posso confermarvi che la gamma Euro4 di Aprilia si è ampliata con l'aggiunta della Shiver 900 e della Dorsoduro 900.
I dettagli tecnici ufficiali saranno noti a brevissimo, e mi aspetto che per stasera più di un sito OnLine avrà pubblicato quanto riportato nella cartella-stampa (ancora non disponibile).
Posso comunque già dirvi che il cambio di cilindrata è solo l'aspetto più appariscente, e che l'elettronica in dotazione alle moto è stata aggiornata.
Nuovi anche i cruscotti, ora TFT, ricchi di funzioni e informazioni come mai prima.
Come sua abitudine Aprilia ha badato alla concretezza, privilegiando gli aspetti tecnici rispetto al design.
Che è cambiato un po' per Shiver, mentre la Dorsoduro è rimasta assai simile a prima.
Mi è stato detto che, a livello di piacere di guida, è molto migliorata.
Il nuovo 900 non sarà esplosivo come lo era il 1200.
Non avendo puntato sull'aumento di potenza, così da poter ricavare una versione depotenziata (il limite massimo del 70kW non può esser superato), si sono concentrati sulla coppia e sulla piacevolezza di erogazione.
Un avvertimento: sia per Shiver che per Dorsoduro, le foto che gireranno nelle prossime settimane e gli esemplari che potrete toccar con mano in EICMA sono delle semplici "maquette", cioè delle moto "da esposizione".
Quindi non considerate definitivi dettagli tecnici o estetici, perché su quelle di produzione potrebbero non essere esattamente identici.
Per esempio il Ride-by-Wire sarà dell'ultima generazione, ma nelle foto (e negli esemplari esposti) potreste vedere ancora la "manetta" del tipo precedente.
Non preoccupatevi, insomma.
Che altro dire?
BENVENUTA DORSODURO 900!
VIDEO UFFICIALE 900
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Nonostante l'annuncio ufficiale sia ancora in pending (non l'hanno pubblicato sul sito o nell'area Press), probabilmente perché EICMA si è aperta esclusivamente per giornalisti e "addetti ai lavori" da un paio di ore soltanto, e si attende la conferenza stampa delle 13 circa, posso confermarvi che la gamma Euro4 di Aprilia si è ampliata con l'aggiunta della Shiver 900 e della Dorsoduro 900.
I dettagli tecnici ufficiali saranno noti a brevissimo, e mi aspetto che per stasera più di un sito OnLine avrà pubblicato quanto riportato nella cartella-stampa (ancora non disponibile).
Posso comunque già dirvi che il cambio di cilindrata è solo l'aspetto più appariscente, e che l'elettronica in dotazione alle moto è stata aggiornata.
Nuovi anche i cruscotti, ora TFT, ricchi di funzioni e informazioni come mai prima.
Come sua abitudine Aprilia ha badato alla concretezza, privilegiando gli aspetti tecnici rispetto al design.
Che è cambiato un po' per Shiver, mentre la Dorsoduro è rimasta assai simile a prima.
Mi è stato detto che, a livello di piacere di guida, è molto migliorata.
Il nuovo 900 non sarà esplosivo come lo era il 1200.
Non avendo puntato sull'aumento di potenza, così da poter ricavare una versione depotenziata (il limite massimo del 70kW non può esser superato), si sono concentrati sulla coppia e sulla piacevolezza di erogazione.
Un avvertimento: sia per Shiver che per Dorsoduro, le foto che gireranno nelle prossime settimane e gli esemplari che potrete toccar con mano in EICMA sono delle semplici "maquette", cioè delle moto "da esposizione".
Quindi non considerate definitivi dettagli tecnici o estetici, perché su quelle di produzione potrebbero non essere esattamente identici.
Per esempio il Ride-by-Wire sarà dell'ultima generazione, ma nelle foto (e negli esemplari esposti) potreste vedere ancora la "manetta" del tipo precedente.
Non preoccupatevi, insomma.
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Re: Benvenuta, Dorsoduro 900!
Sinceramente speravo molto in un restyling ed in un aumento di potenza (e magari riduzione di peso) per invogliarmi nel sostituire la mia con questa. Aspetto però il test su strada per dare un giudizio sensato.
Se tutto è sotto controllo, stai andando troppo piano.
(Mario Andretti)
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Re: Benvenuta, Dorsoduro 900!
Finalmente!!!
non vedo l'ora di vedere la scheda tecnica definitiva!
quindi rimane la speranza di qualche variazione estetica?
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quindi rimane la speranza di qualche variazione estetica?
Non dare mai per scontato quello che hai già...
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Re: Benvenuta, Dorsoduro 900!
scusate, ma a che pro presentare una moto non definitiva?
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Re: Benvenuta, Dorsoduro 900!
E' prassi normale.
Nel senso che le versioni che vedi pubblicate nei primi annunci e son presenti nei saloni sono quanto di più vicino c'è alla moto definitiva ma lo sviluppo continua.
Al livello estetico possono venir cambiati dei dettagli e sulle primissime schede tecniche potrebbero finirci dati non del tutto rispondenti a quelli che risulteranno presenti in produzione.
Per farla breve: quasi nessuno ha, al momento della presentazione, un prodotto al 100% definitivo.
Non per questo aspetta altri 2 o 3 mesi per diffondere la notizia.
Ora che si andrà in produzione, altri dettagli (tecnici e/o estetici) potranno venire leggermente modificati per esigenze produttive.
La sostanza è quella, comunque.
Basta esserne consapevoli e non cominciare a ricamare sui "dettagli fini" che poi potrebbero essere diversi ora che la moto arriverà sulle strade.
Aspettiamo che sia prodotta, insomma.
E magari anche provata.
Nel senso che le versioni che vedi pubblicate nei primi annunci e son presenti nei saloni sono quanto di più vicino c'è alla moto definitiva ma lo sviluppo continua.
Al livello estetico possono venir cambiati dei dettagli e sulle primissime schede tecniche potrebbero finirci dati non del tutto rispondenti a quelli che risulteranno presenti in produzione.
Per farla breve: quasi nessuno ha, al momento della presentazione, un prodotto al 100% definitivo.
Non per questo aspetta altri 2 o 3 mesi per diffondere la notizia.
Ora che si andrà in produzione, altri dettagli (tecnici e/o estetici) potranno venire leggermente modificati per esigenze produttive.
La sostanza è quella, comunque.
Basta esserne consapevoli e non cominciare a ricamare sui "dettagli fini" che poi potrebbero essere diversi ora che la moto arriverà sulle strade.
Aspettiamo che sia prodotta, insomma.
E magari anche provata.
- sandrodd
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Re: Benvenuta, Dorsoduro 900!
Tutte le case o quasi tendono a presentare cose non definitive o addirittura prototipi.
Nella peggiore delle ipotesi, si accaparrano spazio su internet e sulle riviste che altrimenti non avrebbero.
Non me ne intendo ma credo che anche questo si possa annoverare nel significato del parolone "marketing".
Nella peggiore delle ipotesi, si accaparrano spazio su internet e sulle riviste che altrimenti non avrebbero.
Non me ne intendo ma credo che anche questo si possa annoverare nel significato del parolone "marketing".
- fabius
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Re: Benvenuta, Dorsoduro 900!
Beh, così dalle prime foto viste non avranno fatto granchè in termini estetici (a parte le verniciature e grafiche mooolto belle.... il taglio grafico del fianchetto in effetti assomiglia tanto al mio! ), però c'è anche da dire che il design ormai datato 2008 non sembra risentire minimamente di questi 8 anni.
Forse un restyling di cupolino, paramani e specchietti avrebbe giovato. Magari un pelino più spigolosi...
Staremo a vedere!
Forse un restyling di cupolino, paramani e specchietti avrebbe giovato. Magari un pelino più spigolosi...
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Re: Benvenuta, Dorsoduro 900!
Sì, concordo con te; Fabius.
Dopo 8 anni è invecchiata davvero pochissimo.
Se si pensa a tante altre moto, che già dopo un paio di anni "suonano vecchie", ci se ne rende conto subito dell'ottimo lavoro che fecero all'inizio.
Effettivamente avrebbero potuto osare un po' di più.
Il cupolino e i paramani della 1200, per esempio, non avrebbero comportato chissà quali problemi o costi produttivi.
Ma, come detto da SandroDD, questa è una maquette.
Non è escluso che possa cambiare qualcosa.
O...
...che lo si cambi noi!
Tu sei uno di quelli che ha meglio saputo elaborare e valorizzare la DD senza per questo stravolgerne la natura.
Su questa nuova base tecnica, che sembra includere già i cerchioni alleggeriti a 3 razze usati su Tuono ed RSV4, si può riprendere il discorso.
Con Shiver hanno messo mano a più dettagli.
E' una moto meno di nicchia della nostra DD, e pare che all'estero ne vendano parecchie di più.
Probabilmente hanno privilegiato la Shiver perché può garantire maggiori ritorni commerciali.
Ancora non conosciamo i prezzi.
E sono un elemento importante per capire che futuro (commerciale) potranno avere le nuove arrivate.
Spero che tutte le innovazioni tecniche e tecnologiche che hanno introdotto non li abbiano portati ad alzare troppo il tiro.
Sarebbe un peccato, anche perché agli occhi del mercato non si tratta di un nuovo modello bensì di una "rimotorizzazione".
Quindi potrebbero mal digerire un listino troppo alto.
A chi ha detto "non mi fa venir voglia di cambiare la mia 750", posso dire che lo capisco da un lato e non lo capisco dall'altro.
Personalmente, avendola comprata subito appena uscita, non mi sarebbe dispiaciuto passare ad una Factory ABS (cosa che comunque non ho fatto) per avere una moto più aggressiva cromaticamente e con l'ABS che, per le mie limitate capacità di guida, ritengo utile.
Quando è uscita la 1200, e siamo stati invitati a provarla in anteprima, il test l'abbiamo fatto su moto semi-definitive ma prive sia di TC che di ABS.
Ne rimasi impressionato sotto vari aspetti, ed anche un poco intimidito.
Risalito in sella alla 1200 in tempi più recenti, l'impressione che fosse una moto più diversa rispetto alla 750 di quanto l'aspetto lasciava supporre mi si è ripresentata.
Son stato tentatissimo di comprare la 1200 di Janko, quando la vendette per scarso utilizzo.
L'aveva presa usata (poco) e aveva pochi chilometri.
Avessi trattato un po', avrei spuntato un prezzo molto interessante.
Ma lasciai perdere.
Col tempo faccio sempre meno girate e di chilometri ne ho sù pochi.
Siccome la uso spesso, in inverno, come fosse uno scooter di lusso per venire a lavorare, non mi è sembrato il caso.
In effetti non sono stati moltissimi quelli che hanno dato dentro la 750 per la 1200.
Il numero però potrebbe aumentare con la 900.
Un po' perché, psicologicamente, intimidisce di meno della 1200.
E un po' anche perché le tante sofisticazioni che ci hanno messo possono rendere il passaggio interessante.
Vedremo un po'.
Il salto è generazionale, piaccia o non piaccia.
Dopo 8 anni è invecchiata davvero pochissimo.
Se si pensa a tante altre moto, che già dopo un paio di anni "suonano vecchie", ci se ne rende conto subito dell'ottimo lavoro che fecero all'inizio.
Effettivamente avrebbero potuto osare un po' di più.
Il cupolino e i paramani della 1200, per esempio, non avrebbero comportato chissà quali problemi o costi produttivi.
Ma, come detto da SandroDD, questa è una maquette.
Non è escluso che possa cambiare qualcosa.
O...
...che lo si cambi noi!
Tu sei uno di quelli che ha meglio saputo elaborare e valorizzare la DD senza per questo stravolgerne la natura.
Su questa nuova base tecnica, che sembra includere già i cerchioni alleggeriti a 3 razze usati su Tuono ed RSV4, si può riprendere il discorso.
Con Shiver hanno messo mano a più dettagli.
E' una moto meno di nicchia della nostra DD, e pare che all'estero ne vendano parecchie di più.
Probabilmente hanno privilegiato la Shiver perché può garantire maggiori ritorni commerciali.
Ancora non conosciamo i prezzi.
E sono un elemento importante per capire che futuro (commerciale) potranno avere le nuove arrivate.
Spero che tutte le innovazioni tecniche e tecnologiche che hanno introdotto non li abbiano portati ad alzare troppo il tiro.
Sarebbe un peccato, anche perché agli occhi del mercato non si tratta di un nuovo modello bensì di una "rimotorizzazione".
Quindi potrebbero mal digerire un listino troppo alto.
A chi ha detto "non mi fa venir voglia di cambiare la mia 750", posso dire che lo capisco da un lato e non lo capisco dall'altro.
Personalmente, avendola comprata subito appena uscita, non mi sarebbe dispiaciuto passare ad una Factory ABS (cosa che comunque non ho fatto) per avere una moto più aggressiva cromaticamente e con l'ABS che, per le mie limitate capacità di guida, ritengo utile.
Quando è uscita la 1200, e siamo stati invitati a provarla in anteprima, il test l'abbiamo fatto su moto semi-definitive ma prive sia di TC che di ABS.
Ne rimasi impressionato sotto vari aspetti, ed anche un poco intimidito.
Risalito in sella alla 1200 in tempi più recenti, l'impressione che fosse una moto più diversa rispetto alla 750 di quanto l'aspetto lasciava supporre mi si è ripresentata.
Son stato tentatissimo di comprare la 1200 di Janko, quando la vendette per scarso utilizzo.
L'aveva presa usata (poco) e aveva pochi chilometri.
Avessi trattato un po', avrei spuntato un prezzo molto interessante.
Ma lasciai perdere.
Col tempo faccio sempre meno girate e di chilometri ne ho sù pochi.
Siccome la uso spesso, in inverno, come fosse uno scooter di lusso per venire a lavorare, non mi è sembrato il caso.
In effetti non sono stati moltissimi quelli che hanno dato dentro la 750 per la 1200.
Il numero però potrebbe aumentare con la 900.
Un po' perché, psicologicamente, intimidisce di meno della 1200.
E un po' anche perché le tante sofisticazioni che ci hanno messo possono rendere il passaggio interessante.
Vedremo un po'.
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Re: Benvenuta, Dorsoduro 900!
Eccola sul sito ufficiale Aprilia!
http://eicma.piaggiogroup.com/aprilia/dorsoduro900.html
Se volete, potete richiedere la brochure
http://eicma.piaggiogroup.com/aprilia/dorsoduro900.html
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Re: Benvenuta, Dorsoduro 900!
Ecco il contenuto di parte della cartella-stampa
LA FUN BIKE DI APRILIA SI EVOLVE CON L’UNICO OBIETTIVO DI REGALARE MASSIMO DIVERTIMENTO NELLA GUIDA. PIÙ PRESTAZIONI DAL RINNOVATO BICILINDRICO, PIÙ RIGORE E MANEGGEVOLEZZA DALLA CICLISTICA AFFINATA, CON IL MEGLIO DELLA TECNOLOGIA DISPONIBILE
Aprilia Dorsoduro rappresenta la moto divertente per eccellenza. Nata da una geniale intuizione di Aprilia, è stata realizzata con l’obiettivo unico di regalare il massimo divertimento possibile nella guida su strada, prelevando le migliori caratteristiche delle moto sportive e le migliori caratteristiche delle supermotard. Il risultato è una moto dalle soluzioni tecniche avanzate, agile e dalle prestazioni al top della categoria. Una moto davvero speciale, ottenuta non solo grazie alla competenza di Aprilia nel confezionare ciclistiche particolarmente efficaci abbinate a propulsori dalle grandi performance, ma anche grazie alla collaborazione del Reparto Corse Aprilia, capace di conquistare 54 titoli mondiali complessivi, nelle competizioni più difficili e selettive ove ha partecipato, di cui 7 nel campionato mondiale Supermoto.
Dorsoduro 900 nasce dalla solida tradizione di Aprilia in questo segmento di motociclette e si presenta quale vero e proprio generatore di emozioni. L’esclusività è dovuta anche alle sue originali e innovative scelte tecniche, come il telaio misto traliccio in acciaio/piastre in alluminio dalle eccellenti doti di maneggevolezza e rigore in curva. Il motore bicilindrico a V di 90° regala un sorriso al ogni rotazione del gas, grazie alle nuove caratteristiche di coppia e di potenza massima che ne amplificano il carattere. La fine gestione elettronica che comprende, oltre all’acceleratore full Ride-by-wire multimappa, anche il traction control e l’ABS, completano la dotazione tecnica di Dorsoduro 900.
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Re: Benvenuta, Dorsoduro 900!
Riguardo al motore
Più prestazioni dal rinnovato V2
Prendendo come base il motore bicilindrico a V di 90° di 750 cc, conosciuto e apprezzato per il suo carattere e la sua affidabilità, Aprilia ha sviluppato una nuova unità di 900 cc, con l’obiettivo principale di ottenere più coppia e prontezza ai bassi e medi regimi di rotazione, per un’esperienza di guida esaltante. Il V2 di Aprilia è stato perciò rivisto in numerosi dettagli per il raggiungimento di tale fine. La nuova cilindrata è ottenuta aumentando la corsa da 56,4 mm a 67,4 mm e lasciando invariato l’alesaggio (92 mm). In questo modo la potenza massima arriva a toccare i 95,2 CV a 8.750 giri/min, ma quel che è più importante è il dato di coppia massima, il quale passa da 8,4 kgm (82 Nm) a 4.500 giri/min del V2 di 750 cc a 9,17 kgm (90 Nm) a 6.500 giri/min del nuovo V2 di 900 cc, valore quest’ultimo davvero elevato e al top della categoria. Da notare che, malgrado il picco massimo di coppia del nuovo V2 di 900 cc sia raggiunto a un regime di rotazione maggiore, in realtà la curva di coppia è più piatta e sempre superiore al precedente 750 cc. Questo intervento ha permesso di aumentare la prontezza in accelerazione e in ripresa, a vantaggio del divertimento nella guida, senza limitare minimamente la proverbiale affidabilità del propulsore, il quale comunque beneficia ora di un nuovo circuito di lubrificazione interna capace di limitare le perdite di potenza da sbattimento e il consumo di lubrificante. L’impianto di scarico, dotato di doppia sonda Lambda, contribuisce a far rientrare il propulsore all’interno dei limiti stabiliti dalla normativa antinquinamento Euro 4. Aprilia Dorsoduro 900 è disponibile anche in versione depotenziata a 35 kW, ideale per i motociclisti neopatentati.