Se torniamo un pò agli albori, (carburatori getti spilli ecc) riusciamo a capire che la carburazione dipende da tanti fattori, non ultimi il peso e la resistenza all"Aria".
Vi porto un esempio di un noto libro commercializzato dalla Motorbooks:
"Nelle moto (ma anche nei go-kart) accade un fatto strano.
Il conducente della moto si lamenta che la carburazione è
leggermente grassa lungo gran parte dell'erogazione e solo dopo
lunghi tratti percorsi al massimo o in salita, essa risulta accettabile.
Il meccanico inforca la moto, la prova, e trova la carburazione
addirittura leggermente magra.
Il fatto sembra impossibile se non considerassimo che il peso del
proprietario della moto è di 45 kg, mentre quello del meccanico è di
85. In una moto della categoria 125 il peso proprio del mezzo è
nell'ordine dei 100 kg.
Nel primo caso abbiamo quindi un peso complessivo di 145 kg e nel
secondo di 185.
Con una potenza di 25 CV alla ruota abbiamo nel primo caso un
rapporto peso potenza di 5,8 kg/CV, mentre nel secondo esso è di
7,4. La differenza è di ben il 27%. Cosa succede all'interno del
motore?
Quando la miscela si incendia, il volume dei gas si espande in modo
molto veloce, spingendo verso il basso il pistone.
Se il motore non ha carico, come succede quando il motore è in
folle, il pistone scende talmente veloce che la pressione nel cilindro
cala immediatamente e parecchia della miscela immessa nel motore
non arriva a bruciare completamente La stessa cosa avviene con il
peso differente dei due piloti.
Ricordate che la carburazione, soprattutto in fase di ripresa o di accelerazione,
va effettuata tenendo conto del peso dei piloti e questo
vale soprattutto per le moto da salita o da cross delle categorie
Per questo, è preferibile acquisire dati con la moto in movimento, ma ovviamente la spesa deve valere l'impresa.
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