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Come sarà successo a molti di voi, ieri m'è arrivata dal BeARacerClub la seguente mail:

TUAREG EXPERIENCE

12-15 NOVEMBRE, SARDEGNA

Dal 12 al 15 Novembre entra a far parte del mito Aprilia Tuareg!

Un’opportunità unica per diventare uno dei primi motociclisti al mondo a provare in anteprima mondiale la nuovissima Tuareg 660 ancora prima che arrivi in negozio!

10 posti esclusivi disponibili in anteprima per i membri di #bearacer club.

Nel Sud della Sardegna per 4 giorni.
Tra spettacolari strade costiere e selvaggi sentieri dell’entroterra, avrai modo di mettere alla prova su strada e fuoristrada – prima di chiunque altro – tutte le prestazioni e la tecnologia di Tuareg 660.

Entra subito nell’avanguardia del movimento Tuareg e vivi un’esperienza indimenticabile alla scoperta del più avanzato concetto di adventure riding secondo Aprilia.

Scopri il programma, prezzi e highlights dell’itinerario di 600 km - il 50% circa dei quali da percorrere in off road assistiti da esperti istruttori - sul sito del tour partner Top Travel Team.

https://topbikersteam.com/project/tuare ... mbre-2021/

Avessi le capacità che servono per guidare in fuoristrada, il tempo (e pure i soldi), non ci penserei un istante.
Mi invitarono coi giornalisti in Sardegna a provare la Caponord 1200 e fu un'esperienza davvero bella e indimenticabile.
Quando uscì la Rally, ci spedii il buon DoDo84, e pure lui si divertì non poco.

Se qualcuno fissa, poi relazioni!

Avremo un inviato speciale in Sardegna, che ci relazionerà in anteprima sulla Tuareg!

Antonio, fondatore di ShiverItalia e nostro grande Amico, sarà là per il test.
Ha promesso di farmi avere del materiale per una recensione "di prima mano"

... avrei voluto candidarmi anche io , ma non sono capace di andare sullo sterrato !

Non me lo dire: ho declinato l'invito con l'amaro in bocca proprio per quel motivo.
Se già sull'asfalto sono un incrocio tra un paracarro e un gatto di marmo, quando la strada diventa sconnessa sto come le foglie sugli alberi d'inverno (mentre tira forte vento ).

Va be'!
Vedremo se in futuro amplieranno la famiglia e ci saranno situazioni più propizie

Pronti per partire?
Ecco i dettagli dell'esperienza che vivrà NBAntonio, il nostro Inviato Speciale!

In sella alla nuova Tuareg 660 scoprirà il Sud-Ovest dell’isola, alternando percorsi tutte curve su panorami stratosferici a picco sul mare del Golfo di Gonnesa, alle formidabili strade bianche dell’entroterra aspro e selvaggio del Sulcis e dell’Iglesiente.

Tra le perle del tour, il periplo dell’Isola di Sant’Antioco - un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso
un’antica regione mineraria abbandonata, guadando fiumi rossastri fra una vegetazione rigogliosa di ginepri secolari e boschi di ulivi - fino all’incredibile deserto giallo ocra delle dune di Piscinas, che si fondono con l’orizzonte azzurro del mare.

Il percorso:
A breve con dettagli più approfonditi del tour, che partirà venerdì 12 novembre e durerà 4 giorni.

STAY TUNED!

Però sono 1500€ + il viaggio e spese varie. Se fossi veramente interessato, preferirei darli di anticipo per acquistarla (non credo possa deludere qualcuno)

Posso condividere il pensiero ma, se pensi che c'è gente che pernotta su di un marciapiedi per poter comprare (a caro prezzo) l'ultimo MelaFonino, capisci quanto la passione possa incidere sulle decisioni.

Nello specifico ci sono molti fattori.
La lunga astinenza dalla moto che tutti abbiamo patito (quest'estate un po' meno, ma veniamo da un anno di astinenza...).
L'inverno incombente, che sicuramente limiterà le girate in moto.
Il fatto di salire in sella tra i primissimi su di un modello molto interessante.
La possibilità di vedere posti difficilmente accessibili in altre circostanze.
L'opportunità di fare un'esperienza che difficlmente potrà ripetersi (essere ospiti di Aprilia, ancorché paganti, non è cosa che capiti tutti i giorni).

Insomma: ci sarei andato se solo avessi saputo guidare in fuoristrada!

Quanto all'acconto ti do ragione.
Ma può anche darsi che uno non voglia comprarla per mille motivi, anche se concordo al 100% che difficilmente deluderà qualcuno


Ma passiamo al post successivo:
Antonio è sbarcato stamattina in Sardegna e ha già cominciato il test!

Il programma del primo giorno prevede, dopo il check-in, l'assegnazione delle moto e, dopo un pranzo a buffet con prodotti tipici, l'inizio dell'avventura!

Questa prima mezza giornata ha lo scopo di prendere confidenza con le moto, ripassando in teoria e applicando in pratica le basi della guida in fuoristrada.
Un po’ di campo-scuola attorno alla struttura (Is Molas - https://www.ismolas.it/) alternandosi alla guida su tutti i tipi di percorsi più congeniali alla Tuareg, dalle strade bianche al misto stretto, godendo delle qualità dinamiche della moto.

Si percorrerà un breve tratto di asfalto verso Domus de Maria, poi tutto in off road, passando per la costiera di Teulada sino al Golfo di Palmas (Porto Pino), tra i vigneti di Carignano del Sulcis e lingue di sabbia, con possibilità di vedere i fenicotteri rosa.
Incluse anche le saline si arriva sull’ isola di Sant’Antioco, per un totale di 120m circa

Per concludere cena con menù degustazione cucina sarda, seguida dal briefing sul programma del giorno successivo.

Come scritto sopra, NBAntonio è sbarcato stamattina e ha subito incontrato un vecchio amico, col quale aveva fatto un tour "nientepopòdimenoche" nel... Pamir!

Eccolo col suo amico, e con il bagaglio che Acerbis gli ha messo a disposizione.
Approfitto per ringraziare, a nome suo e di tutti noi, i Titolari di Acerbis.
Oltre a supportare il nostro Amico in quest'avventura, sono anche i produttori del serbatoio della Tuareg
Grazie!

Qui sotto una Tuareg esposta con un bel po' di optional montati
E qui il dettaglio di borse e bauletto

E ora...
La protagonista della prova.

Questa è la moto che sta guidando NBAntonio:
Mi sta mandando un po' di foto via via che na ha modo.
Cercherò di tenere aggiornato il roadbook il più rapidamente possibile.

A presto!

Primi giri, prime cadute!

Il percorso non è proprio agevolissimo
Ma ci si lasciano pure le suole!

Parte del gruppetto
Insabbiati e con un cavalletto rotto

Questo il sintetico resoconto della prima giornata.

Sta diventando un corso di sopravvivenza...
Partiti in 16 arrivati in 15, di cui uno con il cavalletto legato con l'elastico.
Solo 100Km, ma veramente sudati.

Dopo 100 metri di sterrato abbiamo guadato un torrente in piena.
Da lì 5 km di inferno, dove siamo caduti quasi tutti:
il percorso, che già sarebbe stato impegnativo, è diventato infernale a causa della pioggia.
I torrenti si sono ingrossati, i tratti pianeggianti erano coperti di fango e pozzanghere, le mulattiere sono state erose dalla pioggia ed erano veramente pericolose (infatti hanno fatto il maggior numero di "vittime").
La moto più danneggiata è stata riportata all'hotel di partenza, e i Meccanici Aprilia stanno sostituendo il radiatore e la leva del cambio rotti.

Veniamo alla moto:
un frullino che non si ferma mai!
(a meno che quanto la sdrai per terra )

Il motore è fantastico.
Spinge da subito e ha un allungo che non finisce mai.
Come ha detto qualcuno sono solo 80 cavalli, ma sono mussi veneti!!!
Tira veramente forte ed è sempre regolare; senza incertezze.

Ecco alcuni scatti.
NBAntonio mi ha mandato anche dei brevi video, che però non posso caricare direttamente sul Forum.
Li riunirò alla fine in un unico filmato, che pubblicherò sul Tubo (e qui).
Intanto...
...andate a vederveli sul nostro gruppo FB