TUTORIAL MONTAGGIO FRIZIONE ANTISALTELLAMENTO STM
Inviato: giovedì 15 gennaio 2015, 2:12
Buonasera a tutti,
eccomi di nuovo qui a scrivervi questa volta a riguardo il montaggio della frizione antisaltellamento della STM.
Ho voluto fare una guida dettagliata con foto perché personalmente nonostante la mia manualità ho trovato veramente scarse le istruzioni fornite insieme dalla STM
ALCUNE PREMESSE:
- Questo tutorial è rivolto a coloro che intendono smontare la frizione originale per poter montare l'antisaltellamento.
- E' valida anche per coloro che intendono sostituire il pacco dischi in caso di usura degli stessi.
- Consiglio di svolgere l'operazione nella massima tranquillità e serenità (no pausa pranzo; non con la propria donna in mezzo alle... )
- Non mi assumo alcuna responsabilità per eventuali danni riportati da operazioni maldestre o non illustrate in questa guida (se avete dubbi piuttosto chiedete)
TEMPO DI LAVORO: 1 ORA E 30 MINUTI - 2 ORE (IN BASE ALLA VOSTRA MANUALITA')
DIFFICOLTA': MEDIO-ALTA
ATTREZZATURA NECESSARIA:
- Chiave dinamometrica che possa raggiungere i 180 Nm (vedremo dopo il perché);
- Prolunga piccola con attacco per la chiave dinamometrica in vostro possesso;
- Bussola da 32 con aggancio idoneo alla prolunga di cui sopra;
- Chiave a cricchetto con relativa prolunga e bussole da 8 mm - 24mm;
- Chiave a brugola da 5;
- Grasso di vasellina o simile;
- Guarnizione carter frizione cod. B015372 ex codice 875725;
- Chiave arresto campana frizione;
- Cavalletto posteriore o anteriore o da telaio (non essenziale);
- Vaschetta per raccogliere l'olio esausto (non essenziale);
- Filtro olio cod. 82960R (solo se effettuate lo scarico dell'olio)
- Guarnizione in rame tappo di scarico olio cod. 287174 (solo se effettuate lo scarico dell'olio)
- 4 litri di olio motore idoneo (solo se effettuate lo scarico dell'olio)
- Carta assorbente
- Guanti di protezione (quelli blu in nitrile)
- Vite M6 lunghezza 10-15 mm
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa bisogna decidere in che modo operare:
a) Svuotare completamente l'olio motore e di conseguenza sostituirlo
b) Procedere allo smontaggio senza svuotare l'olio
Nel mio caso visto che l'olio aveva circa 5000 km ho preferito effettuare la procedura a, ma nel caso il vostro olio sia stato sostituito da poco potete seguire la procedura b.
Il mio consiglio è quello di procedere con la procedura a, la quale vi permetterà di lavorare con la moto più stabile ed eviterete imbruttimenti esagerati.
SVUOTAMENTO OLIO
(PUNTO DA SALTARE SE SI SCEGLIE LA PROCEDURA B)
- Per una migliore e completa fuoriuscita è necessario che l'olio sia caldo, per farlo basterà fare un giretto di 15-20 minuti senza tirarla alla morte
- Mettere la moto su una superficie piana, perpendicolare al pavimento (mediante uno dei cavalletti da me menzionati prima);
- Posizionare una vaschetta di capacità superiore a 4 litri in corrispondenza del tappo di scarico dell'olio motore;
- Rimuovere il tappo di scarico olio motore, (fate attenzione che l'olio è caldo) mediante la chiave a cricchetto con la bussola da 24 mm;
- Rimuovere il tappo di riempimento olio situato sul carter lato frizione e lasciar fuori uscire tutto l'olio motore;
- Rimuovere il filtro olio motore e svuotarlo all'interno della vasca di raccolta posizionata in precedenza;
- Per evitare dimenticanze procedete al rimontaggio del tappo di scarico con la nuova rondella di tenuta in rame (mi raccomando stringetelo alla coppia di serraglio corretta ovvero 19 Nm)
- Procedete al montaggio del nuovo filtro olio avendo cura di ungere con olio nuovo la guarnizione e avvitandolo A MANO senza esagerare;
- Aspettate circa 30 minuti che il motore si raffreddi al punto da poterci mettere le mani per iniziare a smontare la frizione.
Di questa parte seguirà un tutorial fotografico dedicato
SMONTAGGIO FRIZIONE ORIGINALE
Procediamo alla rimozione delle 7 viti indicate nella foto che tengono fissato il carter frizione, mediante la chiave a cricchetto con la bussola da 8 mm, procedendo a croce e svitandole un po alla volta.
Nel mio caso è presente la protezione metallica del carter, se l'avete anche voi dovrete utilizzare la chiave a brugola da 5 per rimuoverle:
Una volta rimosse se non dovesse venire via (la guarnizione tende ad incollarsi), date un piccolo colpetto con le mani e il carter si staccherà, per evitare di rovinarlo mentre lo rimuovete schiacciate a mano il pedale del freno posteriore fino a fondo corsa:
Fatto questo bisogna procedere a rimuovere le 6 viti con le relative rondelle e molle, procedendo 1/4 di giro alla volta sempre in diagonale:
Ed ora il piattello spingidisco è libero di venire via:
Arrivati a questo punto andremo a rimuovere l'astina a fungo per il comando frizione, il pacco dischi, il distanziale e la molla a tazza:
N.B. per evitare errori nel rimontaggio vi consiglio di disporli a testa in giù man mano che li rimuovete così non potrete sbagliarvi.
Ora per procedere alla rimozione del mozzo porta frizione, dovremo prestare attenzione al suo dado di bloccaggio, in quanto la rondella di tenuta è ripiegata sul dado stesso; basterà un cacciavite a taglio medio con un martello per liberare il dado dai lembi della rondella di tenuta.
Di questa operazione non ho una foto in quanto non mi ero accorto di questo dettaglio, e di fatto ho fatto talmente tanta forza per svitarlo che ho spaccato i denti della rondella
Una volta liberato il dado dovremo bloccare il mozzo frizione mediante l'attrezzo apposito:
Io essendo da solo ho scelto di vincolare la chiave a terra con l'ausilio di un tubo da mezzo pollice, l'ideale sarebbe essere in 2 persone in questa fase, uno tiene fermo e l'altro svita:
Una volta bloccato il mozzo frizione con la chiave a cricchetto a leva lunga e la bussola da 32 mm bisogna svitare in senso antiorario (ora vi renderete conto del perché se siete da soli diventa fondamentale avere la moto perpendicolare al terreno e non sul cavalletto laterale):
Una volta rimosso il dado, mettetelo da parte insieme alla rondella dentellata e in seguito procedete alla rimozione del mozzo frizione:
Una volta tolto il mozzo vi consiglio di non togliere nient'altro, noterete che c'è una rondella nera sull'albero motore tra il mozzo che avete tolto e la campana frizione che è ancora montata, bene lasciatela li dov'è senza toccarla, tutto questo perché nelle prime versioni uscite da Noale quella rondella aveva un gradino, il quale va orientato verso la campana frizione, altrimenti la frizione non funziona a dovere.
Bene lo smontaggio è finito e possiamo passare al montaggio dell'antisaltellamento
MONTAGGIO FRIZIONE ANTISALTELLAMENTO
Per prima cosa tiriamo fuori dalla scatola STM tutto il contenuto avendo cura di non perdere niente.
Prendiamo in mano le istruzioni STM e cercate di seguire le mie indicazioni (cercherò di essere il più chiaro possibile ).
Appoggiamoci su una superficie piana, prendiamo il mozzo frizione STM:
Ora prendiamo il grasso di vaselina o simile e mettiamolo nelle sedi delle 6 sfere senza esagerare:
In corrispondenza di dove abbiamo messo il grasso andremo a posizionare le 6 sfere, ognuna per ognuna delle 6 sedi; il grasso farà si che le sfere non vi cadano nella fase di assemblaggio
Fatto questo prendiamo il tamburo della STM e lo andiamo a calzare sopra al mozzo frizione STM (sempre su una superficie piana) verificando che non rimanga luce tra i 2:
Fatto questo prendiamo la vite da M6x10-15mm (non fornita nella scatola STM) e la avvitiamo in uno dei due fori che vedete in questa foto:
ATTENZIONE QUESTA VITE ANDRA' POI RIMOSSA
Ora posizioniamo il mozzo assemblato insieme al tamburo sull'albero motore:
Quindi procediamo con il riposizionamento del pacco dischi sul nuovo tamburo STM nella stessa sequenza di come erano in precedenza:
Insieme al pacco dischi ci sono 2 anelli (1 è un distanziale piano che spesso rimane incollato al vecchio mozzo frizione, l'altro è un anello conico detto Antijuddering) questi NON DEVONO ESSERE MONTATI altrimenti la frizione non funzionerà a dovere.
A questo punto verificare che il rasamento appoggio molla secondaria sia ben inserito nella sede del tamburo.
Posizionate l'arresto tamburo con una piccola quantità di grasso in modo tale che vada a combaciare con le 3 spine che sporgono dal tamburo.
A questo punto rimuovere la vite messa in precedenza per tenere unito il tamburo al mozzo STM.
Inserire la molla secondaria nella propria sede all’interno del tamburo con una piccola quantità di grasso:
Inserire lo spingidisco nelle proprie sedi sul tamburo facendo attenzione che il rasamento per l'appoggio molla primaria sia nella sede sullo spingidisco:
Premontare il gruppo arresto molla in questo modo:
tenete il disco spingimolla con la guida cuscinetto (parte con la cava sfere) verso l’alto come illustrato nelle istruzioni STM, inserite il cuscinetto reggispinta al suo interno ed infine il mozzo arresto molla.
Posizionate la molla primaria sullo spingidisco:
Inserite il gruppo arresto molla completo all’interno dello spingidisco, facendo attenzione che le 9 alette del disco spingimolla vadano a sovrapporsi sulle 9 razze della molla.
Inserire la rondella dentellata con la parte bombata verso l’alto e a seguire il dado all’interno del mozzo arresto molla avvitandolo a mano con la bussola da 32 mm fino a che non diventa duro.
Ora dobbiamo stringere in maniera definitiva il dado e per farlo occorre nuovamente la chiave per arrestare il tamburo frizione, nel mio caso la mia chiave ha 2 facce e con i piolini presenti su una delle 2 facce sono riuscito ad arrestare il tamburo:
Anche qui se si è in 2 è meglio perché bisogna fare una certa forza per stringerlo.
Ora impostiamo la chiave dinamometrica a 180 Nm come indicato da mamma Aprilia, teniamo fermo il tamburo frizione con l'attrezzo specifico più l'ausilio del tubo per aumentare la leva:
E stringiamo fino a sentire l'intervento della chiave
Bene arrivati a questo punto dobbiamo recuperare il cuscinetto presente nel vecchio spingidisco per andare a montarlo nel nuovo supporto cuscinetto (l'unico pezzo in ergal rosso ); per farlo io mi sono ingegnato con una bussola e un martello di plastica, ma potete utilizzare qualsiasi cosa di cilindrico che abbia all'incirca un diametro di 28 mm:
Una volta recuperato il cuscinetto lo dovremo andare a piantare nella sede del nuovo supporto, anche qui per farlo ho utilizzato sempre una bussola che avesse il diametro pari al diametro esterno del cuscinetto più o meno:
Mi raccomando non battete come dei fabbri bielorussi
Bene ora riposizioniamo l'astina a fungo di comando frizione nella sua sede:
A questo punto non resta che posizionare il supporto cuscinetto sullo spingidisco con le 6 viti e rondelle dentellate annesse:
Ora stringete le viti con la solita tecnica in diagonale un po per volta senza esagerare con la forza, quando sentite che sono dure fermatevi.
Arrivati qui non resta che azionare la leva frizione verificare che lo spingidisco si apra e si chiuda correttamente senza inpuntamenti.
Fatto questo si può procedere al rimontaggio del carter frizione avendo cura di mettere la nuova guarnizione, qua non potete sbagliare perché la guarnizione combacia solo in un verso.
Riposizionare il carter e avvitate a mano le 7 viti sempre procedendo in diagonale, stringetele con la chiave dinamometrica a 12 Nm come da manuale
Ora non so voi, ma io con una figata del genere ho voluto mettere l'oblò trasparente in plexiglass realizzato dal grande Destroyer a voi il risultato estetico:
Ragazzi ora c'è da caricare il nuovo olio prima di accenderla, mi raccomando
Per farlo non potete sbagliare, caricate i primi 3 flaconi interi, aspettate che il livello si assesti (a me è arrivato circa a metà vetrino di riscontro) e poi lo portate con una piccola parte dell'ultimo flacone (circa 1/5) sulla tacca del MAX.
Come vi ho già detto a breve posterò il tutorial fotografico anche di questa procedura.
Ora prima di accendere la moto verificate che vi siano rimasti questi pezzi:
- Mozzo frizione originale:
- Spingidisco originale:
- 6 Molle frizione, 6 viti e 6 rondelle:
- 2 distanziali vecchia frizione:
- Rondella dentellata (notare che manca qualche dente che ho rotto per aver fatto forza come le bestie):
- Dado bloccaggio mozzo frizione originale:
Bene se avete tutti questi pezzi che vi avanzano allora potete stare tranquilli e potete procedere con l'accendere la moto per provare a farvi un giro
RINGRAZIAMENTI:
Volevo fare una ringraziamento speciale a colui che ha passato 40 minuti buoni di telefonate più tutti i messaggi annessi Cristiano (Destroyer) una persona, un amico veramente disponibile, e credetemi trovare i problemi al telefono non è facile.
Spero che questo sbattone sia utile a tutti coloro che si vorranno cimentare in questa cosa
Comunque sia se avete dubbi domande o perplessità non esitate a chiedermi, cercherò di illuminarvi per quanto possibile
eccomi di nuovo qui a scrivervi questa volta a riguardo il montaggio della frizione antisaltellamento della STM.
Ho voluto fare una guida dettagliata con foto perché personalmente nonostante la mia manualità ho trovato veramente scarse le istruzioni fornite insieme dalla STM
ALCUNE PREMESSE:
- Questo tutorial è rivolto a coloro che intendono smontare la frizione originale per poter montare l'antisaltellamento.
- E' valida anche per coloro che intendono sostituire il pacco dischi in caso di usura degli stessi.
- Consiglio di svolgere l'operazione nella massima tranquillità e serenità (no pausa pranzo; non con la propria donna in mezzo alle... )
- Non mi assumo alcuna responsabilità per eventuali danni riportati da operazioni maldestre o non illustrate in questa guida (se avete dubbi piuttosto chiedete)
TEMPO DI LAVORO: 1 ORA E 30 MINUTI - 2 ORE (IN BASE ALLA VOSTRA MANUALITA')
DIFFICOLTA': MEDIO-ALTA
ATTREZZATURA NECESSARIA:
- Chiave dinamometrica che possa raggiungere i 180 Nm (vedremo dopo il perché);
- Prolunga piccola con attacco per la chiave dinamometrica in vostro possesso;
- Bussola da 32 con aggancio idoneo alla prolunga di cui sopra;
- Chiave a cricchetto con relativa prolunga e bussole da 8 mm - 24mm;
- Chiave a brugola da 5;
- Grasso di vasellina o simile;
- Guarnizione carter frizione cod. B015372 ex codice 875725;
- Chiave arresto campana frizione;
- Cavalletto posteriore o anteriore o da telaio (non essenziale);
- Vaschetta per raccogliere l'olio esausto (non essenziale);
- Filtro olio cod. 82960R (solo se effettuate lo scarico dell'olio)
- Guarnizione in rame tappo di scarico olio cod. 287174 (solo se effettuate lo scarico dell'olio)
- 4 litri di olio motore idoneo (solo se effettuate lo scarico dell'olio)
- Carta assorbente
- Guanti di protezione (quelli blu in nitrile)
- Vite M6 lunghezza 10-15 mm
PROCEDIMENTO:
Per prima cosa bisogna decidere in che modo operare:
a) Svuotare completamente l'olio motore e di conseguenza sostituirlo
b) Procedere allo smontaggio senza svuotare l'olio
Nel mio caso visto che l'olio aveva circa 5000 km ho preferito effettuare la procedura a, ma nel caso il vostro olio sia stato sostituito da poco potete seguire la procedura b.
Il mio consiglio è quello di procedere con la procedura a, la quale vi permetterà di lavorare con la moto più stabile ed eviterete imbruttimenti esagerati.
SVUOTAMENTO OLIO
(PUNTO DA SALTARE SE SI SCEGLIE LA PROCEDURA B)
- Per una migliore e completa fuoriuscita è necessario che l'olio sia caldo, per farlo basterà fare un giretto di 15-20 minuti senza tirarla alla morte
- Mettere la moto su una superficie piana, perpendicolare al pavimento (mediante uno dei cavalletti da me menzionati prima);
- Posizionare una vaschetta di capacità superiore a 4 litri in corrispondenza del tappo di scarico dell'olio motore;
- Rimuovere il tappo di scarico olio motore, (fate attenzione che l'olio è caldo) mediante la chiave a cricchetto con la bussola da 24 mm;
- Rimuovere il tappo di riempimento olio situato sul carter lato frizione e lasciar fuori uscire tutto l'olio motore;
- Rimuovere il filtro olio motore e svuotarlo all'interno della vasca di raccolta posizionata in precedenza;
- Per evitare dimenticanze procedete al rimontaggio del tappo di scarico con la nuova rondella di tenuta in rame (mi raccomando stringetelo alla coppia di serraglio corretta ovvero 19 Nm)
- Procedete al montaggio del nuovo filtro olio avendo cura di ungere con olio nuovo la guarnizione e avvitandolo A MANO senza esagerare;
- Aspettate circa 30 minuti che il motore si raffreddi al punto da poterci mettere le mani per iniziare a smontare la frizione.
Di questa parte seguirà un tutorial fotografico dedicato
SMONTAGGIO FRIZIONE ORIGINALE
Procediamo alla rimozione delle 7 viti indicate nella foto che tengono fissato il carter frizione, mediante la chiave a cricchetto con la bussola da 8 mm, procedendo a croce e svitandole un po alla volta.
Nel mio caso è presente la protezione metallica del carter, se l'avete anche voi dovrete utilizzare la chiave a brugola da 5 per rimuoverle:
Una volta rimosse se non dovesse venire via (la guarnizione tende ad incollarsi), date un piccolo colpetto con le mani e il carter si staccherà, per evitare di rovinarlo mentre lo rimuovete schiacciate a mano il pedale del freno posteriore fino a fondo corsa:
Fatto questo bisogna procedere a rimuovere le 6 viti con le relative rondelle e molle, procedendo 1/4 di giro alla volta sempre in diagonale:
Ed ora il piattello spingidisco è libero di venire via:
Arrivati a questo punto andremo a rimuovere l'astina a fungo per il comando frizione, il pacco dischi, il distanziale e la molla a tazza:
N.B. per evitare errori nel rimontaggio vi consiglio di disporli a testa in giù man mano che li rimuovete così non potrete sbagliarvi.
Ora per procedere alla rimozione del mozzo porta frizione, dovremo prestare attenzione al suo dado di bloccaggio, in quanto la rondella di tenuta è ripiegata sul dado stesso; basterà un cacciavite a taglio medio con un martello per liberare il dado dai lembi della rondella di tenuta.
Di questa operazione non ho una foto in quanto non mi ero accorto di questo dettaglio, e di fatto ho fatto talmente tanta forza per svitarlo che ho spaccato i denti della rondella
Una volta liberato il dado dovremo bloccare il mozzo frizione mediante l'attrezzo apposito:
Io essendo da solo ho scelto di vincolare la chiave a terra con l'ausilio di un tubo da mezzo pollice, l'ideale sarebbe essere in 2 persone in questa fase, uno tiene fermo e l'altro svita:
Una volta bloccato il mozzo frizione con la chiave a cricchetto a leva lunga e la bussola da 32 mm bisogna svitare in senso antiorario (ora vi renderete conto del perché se siete da soli diventa fondamentale avere la moto perpendicolare al terreno e non sul cavalletto laterale):
Una volta rimosso il dado, mettetelo da parte insieme alla rondella dentellata e in seguito procedete alla rimozione del mozzo frizione:
Una volta tolto il mozzo vi consiglio di non togliere nient'altro, noterete che c'è una rondella nera sull'albero motore tra il mozzo che avete tolto e la campana frizione che è ancora montata, bene lasciatela li dov'è senza toccarla, tutto questo perché nelle prime versioni uscite da Noale quella rondella aveva un gradino, il quale va orientato verso la campana frizione, altrimenti la frizione non funziona a dovere.
Bene lo smontaggio è finito e possiamo passare al montaggio dell'antisaltellamento
MONTAGGIO FRIZIONE ANTISALTELLAMENTO
Per prima cosa tiriamo fuori dalla scatola STM tutto il contenuto avendo cura di non perdere niente.
Prendiamo in mano le istruzioni STM e cercate di seguire le mie indicazioni (cercherò di essere il più chiaro possibile ).
Appoggiamoci su una superficie piana, prendiamo il mozzo frizione STM:
Ora prendiamo il grasso di vaselina o simile e mettiamolo nelle sedi delle 6 sfere senza esagerare:
In corrispondenza di dove abbiamo messo il grasso andremo a posizionare le 6 sfere, ognuna per ognuna delle 6 sedi; il grasso farà si che le sfere non vi cadano nella fase di assemblaggio
Fatto questo prendiamo il tamburo della STM e lo andiamo a calzare sopra al mozzo frizione STM (sempre su una superficie piana) verificando che non rimanga luce tra i 2:
Fatto questo prendiamo la vite da M6x10-15mm (non fornita nella scatola STM) e la avvitiamo in uno dei due fori che vedete in questa foto:
ATTENZIONE QUESTA VITE ANDRA' POI RIMOSSA
Ora posizioniamo il mozzo assemblato insieme al tamburo sull'albero motore:
Quindi procediamo con il riposizionamento del pacco dischi sul nuovo tamburo STM nella stessa sequenza di come erano in precedenza:
Insieme al pacco dischi ci sono 2 anelli (1 è un distanziale piano che spesso rimane incollato al vecchio mozzo frizione, l'altro è un anello conico detto Antijuddering) questi NON DEVONO ESSERE MONTATI altrimenti la frizione non funzionerà a dovere.
A questo punto verificare che il rasamento appoggio molla secondaria sia ben inserito nella sede del tamburo.
Posizionate l'arresto tamburo con una piccola quantità di grasso in modo tale che vada a combaciare con le 3 spine che sporgono dal tamburo.
A questo punto rimuovere la vite messa in precedenza per tenere unito il tamburo al mozzo STM.
Inserire la molla secondaria nella propria sede all’interno del tamburo con una piccola quantità di grasso:
Inserire lo spingidisco nelle proprie sedi sul tamburo facendo attenzione che il rasamento per l'appoggio molla primaria sia nella sede sullo spingidisco:
Premontare il gruppo arresto molla in questo modo:
tenete il disco spingimolla con la guida cuscinetto (parte con la cava sfere) verso l’alto come illustrato nelle istruzioni STM, inserite il cuscinetto reggispinta al suo interno ed infine il mozzo arresto molla.
Posizionate la molla primaria sullo spingidisco:
Inserite il gruppo arresto molla completo all’interno dello spingidisco, facendo attenzione che le 9 alette del disco spingimolla vadano a sovrapporsi sulle 9 razze della molla.
Inserire la rondella dentellata con la parte bombata verso l’alto e a seguire il dado all’interno del mozzo arresto molla avvitandolo a mano con la bussola da 32 mm fino a che non diventa duro.
Ora dobbiamo stringere in maniera definitiva il dado e per farlo occorre nuovamente la chiave per arrestare il tamburo frizione, nel mio caso la mia chiave ha 2 facce e con i piolini presenti su una delle 2 facce sono riuscito ad arrestare il tamburo:
Anche qui se si è in 2 è meglio perché bisogna fare una certa forza per stringerlo.
Ora impostiamo la chiave dinamometrica a 180 Nm come indicato da mamma Aprilia, teniamo fermo il tamburo frizione con l'attrezzo specifico più l'ausilio del tubo per aumentare la leva:
E stringiamo fino a sentire l'intervento della chiave
Bene arrivati a questo punto dobbiamo recuperare il cuscinetto presente nel vecchio spingidisco per andare a montarlo nel nuovo supporto cuscinetto (l'unico pezzo in ergal rosso ); per farlo io mi sono ingegnato con una bussola e un martello di plastica, ma potete utilizzare qualsiasi cosa di cilindrico che abbia all'incirca un diametro di 28 mm:
Una volta recuperato il cuscinetto lo dovremo andare a piantare nella sede del nuovo supporto, anche qui per farlo ho utilizzato sempre una bussola che avesse il diametro pari al diametro esterno del cuscinetto più o meno:
Mi raccomando non battete come dei fabbri bielorussi
Bene ora riposizioniamo l'astina a fungo di comando frizione nella sua sede:
A questo punto non resta che posizionare il supporto cuscinetto sullo spingidisco con le 6 viti e rondelle dentellate annesse:
Ora stringete le viti con la solita tecnica in diagonale un po per volta senza esagerare con la forza, quando sentite che sono dure fermatevi.
Arrivati qui non resta che azionare la leva frizione verificare che lo spingidisco si apra e si chiuda correttamente senza inpuntamenti.
Fatto questo si può procedere al rimontaggio del carter frizione avendo cura di mettere la nuova guarnizione, qua non potete sbagliare perché la guarnizione combacia solo in un verso.
Riposizionare il carter e avvitate a mano le 7 viti sempre procedendo in diagonale, stringetele con la chiave dinamometrica a 12 Nm come da manuale
Ora non so voi, ma io con una figata del genere ho voluto mettere l'oblò trasparente in plexiglass realizzato dal grande Destroyer a voi il risultato estetico:
Ragazzi ora c'è da caricare il nuovo olio prima di accenderla, mi raccomando
Per farlo non potete sbagliare, caricate i primi 3 flaconi interi, aspettate che il livello si assesti (a me è arrivato circa a metà vetrino di riscontro) e poi lo portate con una piccola parte dell'ultimo flacone (circa 1/5) sulla tacca del MAX.
Come vi ho già detto a breve posterò il tutorial fotografico anche di questa procedura.
Ora prima di accendere la moto verificate che vi siano rimasti questi pezzi:
- Mozzo frizione originale:
- Spingidisco originale:
- 6 Molle frizione, 6 viti e 6 rondelle:
- 2 distanziali vecchia frizione:
- Rondella dentellata (notare che manca qualche dente che ho rotto per aver fatto forza come le bestie):
- Dado bloccaggio mozzo frizione originale:
Bene se avete tutti questi pezzi che vi avanzano allora potete stare tranquilli e potete procedere con l'accendere la moto per provare a farvi un giro
RINGRAZIAMENTI:
Volevo fare una ringraziamento speciale a colui che ha passato 40 minuti buoni di telefonate più tutti i messaggi annessi Cristiano (Destroyer) una persona, un amico veramente disponibile, e credetemi trovare i problemi al telefono non è facile.
Spero che questo sbattone sia utile a tutti coloro che si vorranno cimentare in questa cosa
Comunque sia se avete dubbi domande o perplessità non esitate a chiedermi, cercherò di illuminarvi per quanto possibile